CORSPORT: Roma-Fioranelli, la trattativa è in corso

Un delirio. Questo è diventata la vicenda della cessione della proprietà della Roma. Un delirio dove c’è una sola certezza: la Roma è in vendita. Un delirio che nella giornata di ieri ha raggiunto il suo apice, dopo che la notizia della mancata presentazione garanzia sui soldi offerti dalla società di diritto svizzero capeggiata da Vinicio Fioranelli, aveva demolito le certezze date dalle stesse persone tre giorni prima. Doveva essere il giorno definitivo, ieri, Fioranelli dentro o fuori, più fuori che dentro viste le ultime vicende. In realtà, nonostante gli annunci sin dalla prima mattina di comunicati delle parti, alle stampe non è stato dato nulla, insomma nessuno, né Italpetroli, né Mediobanca (che potrebbe essere favorevole a una proroga di qualche giorno), né Unicredit hanno ufficialmente messo la pietra tombale sulla vicenda. Con un’unica eccezione, arrivata nel tardissimo pomeriggio, carta intestata dello studio legale dell’avvocato Enrico De Santis, lo stesso che accompagnò Fioranelli in Consob, firma dello stesso Fioranelli, in pratica le prime parole ufficiali dell’agente Fifa dopo l’intervista rilasciata subito dopo l’audizione all’ente di controllo della Borsa. In testa, la data e la località (Zurigo), in neretto tutto maiuscolo, Precisazione, poi cinque righe in cui si nega la partecipazione alla cordata di una società, ma soprattutto, si afferma che la trattativa per l’acquisizione della Roma è (sarebbe) tuttora in piedi: «In nome di Fioranelli & Cie, holding, si precisa che alcuni organi di stampa, equivocando sulla provenienza della società del gruppo Fioranelli, hanno avvicinato la società e alcuni membri del Cda della Labouchere AG all’operazione AS Roma. La Fioranelli & Cie desidera ribadire la propria totale estraneità della società Labouchere AG alle trattative in corso tra il gruppo FIO e la Italpetroli, occupandosi di tutte altre attività» . La società Labouchere è una di quelle società, poco trasparenti, diciamo così, che sono state accostate alla cordata svizzera.