LE PAGELLE DI ROMA-CHIEVO

La Roma non intravede la luce fuori dal tunnel, ma sprofonda in una crisi di risultati e di gioco ormai sempre più evidente. Un clima a dir poco ostile verso la squadra e, soprattutto, nei confronti della proprietà non agevola l’undici di Spalletti. Dopo un discreto primo tempo, l’ennesimo calo nella ripresa condiziona l’esito del match e regala un punto d’oro in chiave salvezza al Chievo. In casa Roma, invece, si aprirà un’inevitabile nuova settimana di polemiche e giustificabili contestazioni per una stagione a dir poco fallimentare. ARTUR: 5,5Imprudente.Primo tempo da spettatore non pagante, non a caso il primo ed unico intervento lo compie al 44’. Nella ripresa si avventura in pericolosi dribbling palla al piede che acuiscono ancor di più il già teso clima che si respira sugli spalti dell’Olimpico. Tuttavia, nell’arco dei novanta minuti non corre rischi rilevanti. MOTTA: 6Indecifrabile. Dopo il vistoso calo delle ultime partite, offre un’altra prestazione ambigua. Efficace nelle chiusure, ma confuso nelle ripartenze. Nella ripresa s’immola su Pellissier disinnescando un cross diretto a Bogdani solo davanti ad Artur. Luci ed ombre. Dal 80’CASSETTI: s.v. Ritrova la sua posizione naturale, dopo la sciagurata prova da centrale nella tragica trasferta di Firenze e sfiora perfino la rete del vantaggio. PANUCCI: 6Attento. Il compito odierno non è certo arduo, considerando le rarissime sortite offensive del Chievo. Tuttavia, l’evergreen di Savona, in virtù della sua esperienza è vigile per gli interi novanta minuti evitando così l’ennesima beffa stagionale. MEXES: 6Sereno. Dopo le polemiche relative all’ennesima espulsione stagionale, ritorna dopo i due turni di stop forzato e sembra, almeno apparentemente, aver ritrovato la tranquillità dei tempi migliori. Spegne sul nascere le ripartenze gialloblu. RIISE: 6,5Esplosivo. Nel primo tempo è tra i migliori della Roma. Mira più volte il bersaglio da fuori area pur di sbloccare il match. Sfiora addirittura la rete del vantaggio al termine di una magistrale triangolazione con Totti. Cala vistosamente nella ripresa. DE ROSSI 5,5:Irrequieto. Evidentemente la settimana difficile appena trascorsa ne ha inevitabilmente minato la consueta tranquillità. Oggi più che mai la Roma aveva bisogno delle sue geometrie, considerando anche la squalifica di Pizarro, ed invece il talento di Ostia non fornisce la necessaria assistenza ai compagni. BRIGHI: 5,5Impreciso. Abile come sempre in fase d’interdizione, approssimativo nelle ripartenze. Sistemato a fianco di Capitan Futuro, non ne agevola l’arduo compito. Anche lui, una delle poche note positive di questa fallimentare stagione, nelle ultime giornate è stato inghiottito nel vortice della tensione che avvolge l’ambiente giallorosso. TADDEI: 4,5Inguardabile.Offre l’ennesima prova fallimentare della stagione. Era l’uomo cardine dello scacchiere spallettiano, oggi è il simbolo di un ciclo giunto ormai ad una indegna conclusione. Sbaglia un gol a porta vuota praticamente già fatto, vanificando così lo slalom di Baptista. Ad inizio ripresa lascia il posto al talentino francese. Dal 45’MENEZ: 5,5Enigmatico. E’ l’oggetto misterioso del mercato giallorosso. Entrando offre almeno vivacità alla manovra, ma brio e creatività restano fine a se stessi, visti gli esiti della manovra romanista. PERROTTA: 5Imbarazzante.Nel primo tempo non si vede mai. Cresce leggermente nella ripresa, ma è lontano anni luce dal pericoloso cursore ammirato fino a due anni fa. Non entusiasma nemmeno quando Spalletti lo sposta sull’out destro. Dal 72’VUCINIC: s.v.Dopo una lunga assenza torna ad assaporare il prato dell’Olimpico, ma sceglie il momento sbagliato. Mai come in quest’ultimo mese alla Roma sono mancati i suoi gol. BAPTISTA: 6,5Dinamico. Non offre una prestazione da incorniciare, ma almeno in diverse occasioni è tra i pochi ad impegnare la difesa gialloblu. Sorrentino gli nega per due volte la gioia del gol, annullando prima un suo tiro deviato da un difensore avversario e respingendo poi una sua pericolosa punizione. Entusiasmante lo slalom tra le maglie gialloblu con cui regala un pallone d’oro a Taddei, ma il suo connazionale si divora il più facile dei gol. TOTTI: 6,5Coraggioso.Nel primo tempo predica nel deserto. Da audace capitano cerca in tutti i modi di mantenere a galla una nave che ormai imbarca acqua da tutte le parti. Tentativo fallito, visto l’esito del match. Anche lui, infatti, è costretto ad arrendersi nella ripresa. SPALLETTI 5:Smarrito. Il suo giocattolo è in totale avaria, ed il suo inventore contribuisce alla sua ingloriosa fine. Continua ad aggrapparsi agli alfieri dei suoi antichi successi, salvo ritornare sui suoi passi. Le sostituzioni di Taddei e Perrotta ne sono la lampante dimostrazione.