I “BUONI PROPOSITI” PER IL 2009

Ultimo giorno dell’anno. Giorno di festa, di euforia e di allegria.Romagiallorossa.comaccantona per qualche giorno il mercato e vi propone una simpatica rubrica in cui spiegheremo i “buoni propositi” per il 2009 a giocatori e tecnico della Roma. Il tutto con molta goliardia e simpatia.Buon anno! DONI:riuscire a giocare due partite di fila senza tendiniti varie, traumi cranici, mal di schiena e/o pubalgia. Insomma, è ormai chiaro che la sua soglia del dolore è alta, non c’è bisogno di ulteriori dimostrazioni. ARTUR:spiegarci cos’è che ci fa qui e come c’è arrivato, perché sussiste più di un dubbio in proposito. PANUCCI:ingrassare un po’. Per favore Christian, almeno 4 chili potresti prenderli? CICINHO:riguardare qualche cassetta del Real di un paio di stagioni fa e provare ad imitare quel giocatore che gli somiglia tanto. MEXES:mettere fine all’accumulo di tatuaggi, anche perché tra non molto non ci sarà più spazio. Non vorrai mica fare concorrenza a Materazzi, vero Phili? JUAN:duole doverlo dire, ma vista la frequenza pressoché sistematica con la quale ogni volta che va a giocare con la sua Nazionale torna a Roma con qualche guaio fisico (peraltro sempre di non facile risoluzione), considerare l’ipotesi di dire addio alla maglia verdeoro, almeno per le amichevoli. LORIA:segnare un gol (possibilmente non nella nostra porta). Aiuterebbe a dare un senso alla sua presenza in giallorosso. RIISE:provare a prendere un po’ di sole. TONETTO:ristabilirsi quanto prima perché si vede che senza di lui Spalletti è perduto perché si ritrova costretto a riservare le sue urla al solo De Rossi. DE ROSSI:prodursi in un’esultanza moderata, così tanto per vedere cosa si prova a non mettere a repentaglio le coronarie ogni volta che segna la Roma. AQUILANI:restare qui. BRIGHI:ricordarsi che un sorriso ogni tanto non guasterebbe. PIZARRO: smentire tutti quelli – e non sono pochi – che vanno ripetendo la tesi secondo cui rallenterebbe il gioco della Roma. PERROTTA:fare un altro sombrero al derby. Il massimo della vita. BAPTISTA:trovare la continuità che gli permetterebbe di fare davvero la differenza. TADDEI:chiedergli di tornare quello del 2005/06 sarebbe ingeneroso; quello di tagliarsi i capelli è invece un proposito decisamente più abbordabile. MENEZ:stupisci tutti, Jeremy: sorridi! VUCINIC:convincersi che ogni tanto si può anche segnare qualche gol facile, di rapina o addirittura esteticamente poco appagante. TOTTI:ancora una volta, tornare più forte di prima. Daje capitano! SPALLETTI:capire che ogni tanto si può azzardare un cambio prima del 75’. E magari pure arrivare puntuale in conferenza stampa. (FOTO BERTEA)