ROMA: Il Natale giallorosso tra Pomezia e Trigoria

Cos’è successo martedì 23 dicembre? Non è stata solamente l’antivigilia di Natale, o se volete si. Il Natale della Roma, quello più lieto per la famiglia Sensi. Ricapitoliamo quello che è successo in questi giorni, importantissimi, per la storia della società giallorossa. TAMPONATO IL DEBITO CON UNICREDIT –Era il nodo più importante dell’anno ed è stata posta la parola fine: il pagamento della rata di 130 milioni di euro che Italpetroli aveva nei confronti di Unicredit. La holding della famiglia Sensi, infatti, ha ceduto il terminale petrolifero che sta al largo del porto di Civitavecchia alla controllata Petroli investimenti. Come riporta “Il Mondo”, il prezzo di vendita, determinato da una perizia del docente di ingegneria de La Sapienza di Roma, Federico Santi, è stato di 35,5 milioni di euro. Inoltre, come riportava il “Corriere dello Sport” martedì scorso, sta per essere chiusa la trattativa per la vendita del terreno di Torrevecchia a un noto imprenditore romano, che ha già fatto fare le visure del terreno dai suoi tecnici. Potrebbe anche accadere che i soldi incassati per i terreni verranno direttamente girati alla banca attraverso una triangolazione, come si fa in questi casi. In questa situazione è stata importante l’entrata in scena di Lazard, nuovo advisor in soccorso di Italpetroli, per estinguere l’esposizione debitoria di 365 milioni di euro nei confronti di Unicredit entro il 31 dicembre 2010. LO STADIO “FRANCO SENSI” –Martedì 23 dicembre. Una data ricorrente che potrebbe scandire una nuova era per il popolo romanista. Secondo indiscrezioni, proprio il 23 dicembre ci sarebbe stato un nuovo incontro tra il gruppo imprenditoriale della zona pontina, il Gruppo Di Mario, e i vertici dell’AS Roma. L’incontro non è avvenuto solamente per scambiarsi gli auguri di buon Natale, ma, neanche a dirlo, il nodo centrale è stato lo stadio di proprietà della società capitolina, in ricordo di Franco Sensi. Giovanni Santodonato, Presidente del Pomezia Calcio, nonché braccio destro di Raffaele Di Mario, stanno portando avanti le trattative in segreto ed in grande stile. Come ha già anticipato Romagiallorossa.com la scorsa settimana (leggi l’articolo) e il “Corriere dello Sport”, la zona individuata per la costruzione del nuovo stadio è compresa tra la Roma-Fiumicino e il Grande Raccordo Anulare. Il Gruppo del Patron Raffaele Di Mario è in prima linea per questo straordinario evento e sembra che sia arrivata una svolta importante nella vicenda. E’ il terzo incontro in pochissimi giorni. E se tre indizi fanno una prova…