TECCA: Roma, perchè non sei scesa in campo?

TECCA: Roma, perchè non sei scesa in campo?

Dopo la pesante sconfitta di Catania, la Roma chiude il 2008 con una sconfitta che lascia l’amaro in bocca per come è maturata.Romagiallorossa.comne ha parlato conMassimo Tecca, giornalista diSky, che fa il punto della situazione a 24 ore dalla sconfitta del Massimino. APPROCCIO INIZIALE SBAGLIATO -Purtroppo si è vista una squadra che non aveva voglia, energie e la giusta concentrazione per fare sua la partita. La Roma ha sbagliato l’approccio iniziale e poi il tutto è continuato su questa falsa riga. Rimane il rammarico per aver perso in maniera così mortificante, contro una squadra nettamente più debole. Tesi avvalorata dal fatto che nei quindici minuti che la Roma ha deciso di giocare, ha fatto due gol e ne ha sfiorato anche un terzo. Non si capisce perché la squadra abbia deciso di entrare in partita solamente alla fine, quando ormai era tutto compromesso. MEXES-JUAN, COSA VI SUCCEDE? -Tutta la retroguardia ha sorpreso per questo momento di empasse, ma in particolar modo Juan. Il brasiliano stava trovando un buon rendimento e anche noi abbiamo più volte elogiato la solidità della coppia difensiva Mexes-Juan. Anche il giocatore francese è incappato in un nervosismo francamente incomprensibile: nei minuti finali, quando si doveva pensare solamente alla rimonta per chiudere il 2008 in bellezza, si è messo a litigare un po’ con tutti e non se ne capiva il motivo. E’ un’esibizione da dimenticare, non soltanto della coppia centrale di difesa, ma di tutta la squadra. BILANCIO POSITIVO NEL 2008 -Il 2008 della Roma non è da buttar via. Si è raggiunto il secondo posto in campionato, il piazzamento tra le prime otto in Europa, la vittoria della Coppa Italia e molti altri successi. Il giudizio complessivo promuove a pieni voti la Roma in questo anno solare. Preoccupano, tuttavia, queste amnesie che una grande squadra non dovrebbe avere. Si può capire di non poter giocare tutte le partite con la stessa intensità come ha giocato la Roma ultimamente, ma perdere così una partita, decidendo di non giocarla, francamente fa riflettere. Ed è da questo che dovrà partire la Roma e Luciano Spalletti nel 2009.