LE PAGELLE DI MANCHESTER-ROMA

Ci voleva un’impresa storica per passare il turno e non è arrivata, ci si attendeva almeno una prova d’orgoglio per salvare la faccia e quantomeno questa alla Roma va riconosciuta. Sir Alex Ferguson sorprende tutti concedendosi il lusso di tenere fuori in partenza tre giocatori del calibro di Cristiano Ronaldo, Rooney e Scholes, mentre Spalletti preferisce Panucci e Cassetti a Cicinho e Tonetto. Nel primo tempo, pronti e via, è subito il Manchester a schiacciare nella sua metà campo i Giallorossi, con Doni bravo a tenere in gioco la Roma. Sul finale di tempo la squadra di Spalletti cresce ed ha la grandissima occasione, su rigore, di riaprire i giochi, ma De Rossi spara alto. La squadra non si demoralizza e nella ripresa cerca con tutte le sue forze la rete della speranza ma viene beffata da Tevez in contropiede. Finisce 1-0 con l’Old Trafford che continua ad essere, per noi, il “teatro degli incubi”.DONI 7:Nel primo tempo tiene a galla le speranze della Roma opponendosi a tutti i tentativi offensivi dei Red Devils. Strepitoso di piede su Hargreaves e provvidenziale poi su Giggs e Anderson. Non ha particolari responsabilità in occasione del gol ed è bravo anche nel finale a salvare in uscita su Park.PANUCCI 6: Preferito a Cicinho da Spalletti per la maggiore fisicità. Riesce a tenere a bada Giggs e dalla sua parte non arrivano particolari pericoli. Sbaglia in avvio il movimento che tiene in gioco Park, errore che rischiava di costare caro alla Roma. Da capitano cerca di spronare la squadra nel momento di maggiore difficoltà.MEXES 5,5:L’errore più grande lo commette proprio in occasione della rete di Tevez, nella quale è troppo lento ad effettuare la diagonale sull’attaccante argentino. Ha gioco facile sulle palle aeree, sulle quali non ha stasera avversari all’altezza, ma soffre molto, soprattutto in avvio, la mancanza di punti di riferimento del gioco offensivo del Manchester.JUAN 6,5: Anche lui, come Mexes, soffre la rapidità di Tevez, riuscendo però a colmare la differenza di velocità con l’esperienza ed il fisico. Impeccabile nel posizionamento e strepitoso in alcuni recuperi in extremis. Di ritorno da un infortunio, risulta subito uno dei migliori tra i Giallorossi.CASSETTI 5: I pericoli nel primo tempo arrivano soprattutto dalla sua parte. Aiutato poco o nulla da Mancini in copertura, è spesso lasciato in inferiorità numerica andando in notevole difficoltà soprattutto nei primi venti minuti di grande pressione del Manchester. Esce nella ripresa a causa di una caduta rovinosa nuovamente sulla spalla sinistra.DE ROSSI 5,5:I suoi nervi sono messi a dura prova per ben due volte nel giro di cinque giorni e alla seconda non hanno retto. Daniele ha avuto tra i piedi l’occasione di riaprire di fatto i giochi sulla qualificazione ed ha battuto cercando la conclusione violenta come contro il Genoa, l’esito però è stato assai diverso. Ha reagito alla dura mazzata facendo una prestazione molto generosa ma molto poco brillante. Onore a lui per il gesto di scuse all’indirizzo dei tifosi Giallorossi presenti all’Old Trafford.PIZARRO 5,5: Come spesso accade rallenta l’azione, tenendo troppo palla quando l’azione avrebbe bisogno di maggiore rapidità nel disimpegno. Il centrocampo della Roma soffre molto nel primo tempo, garantendo poca protezione alla difesa. Cresce un pò nella ripresa, come il resto della squadra, ma viene poi sostituito da Spalletti per far spazio a Giuly.TADDEI 6: Poco brillante nel primo tempo, cresce con la squadra nei secondi 45 minuti, nei quali è tra i più attivi.Ha sui piedi il gol del possibile vantaggio ma, a due passi da Van Der Sar, aspetta troppo a calciare permettendo il ritorno dei difensori.PERROTTA 5,5: Praticamente assente nel primo tempo. Si vede di più nella ripresa, mancando però di lucidità e di idee. Viene spostato nell’antico ruolo di mediano quando Giuly prende il posto di Pizarro.MANCINI 5,5: Ancora una prestazione assolutamente incolore del brasiliano. Non riesce quasi mai a saltare l’uomo e a rendersi pericoloso dalle parti di Van Der Sar. Ha l’unico merito di procurarsi il rigore che avrebbe potuto cambiare la storia di questa partita.VUCINIC 6,5: è senza dubbio il giocatore che crea più problemi alla retroguardia del Manchester. Lasciato troppo solo in avanti dai compagni, si danna l’anima nel cercare di raccogliere i palloni alti che gli arrivano. Cerca e trova spesso il dribbling e prova, appena possibile, a concludere in porta, creando più di qualche problema al non impeccabile Van Der Sar.TONETTO 6: Prende il posto di Cassetti nella ripresa e gioca meglio del predecessore, aiutato anche dal fatto che nel secondo tempo la Roma è cresciuta. Tiene a bada il coreano Park e cerca di offendere mettendo in mezzo qualche pallone interessante dei suoi.GIULY 5,5: Spalletti lo inserisce sul finale puntando sulla sua freschezza e piazzandolo sulla trequarti alle spalle di Vucinic. Il francese, però, non aggiunge particolare brillantezza all’offensiva romanista.ESPOSITO s.v.: Il tecnico Giallorosso gli concede uno scampolo di partita quando ormai i giochi sono fatti.